il polo produttivo
un innovativo impianto di stampaggio
Nello stabilimento di Gallo (Ferrara) abbiamo reso operativa
la macchina Roteax GMJ101 e impiantistica accessoria.
Una macchina per stampaggio a iniezione frutto di un know-how tutto italiano, alimentata con materiali plastici compositi da riciclo, omogenei e/o eterogenei.
L’iniezione a bassissima pressione, ad ampio passaggio, rende possibile la trasformazione e l’omogeneizzazione di conglomerati plastici attraverso un miscelatore plastificatore, appositamente progettato. Tutti i prodotti realizzati (ad es. pallet) sono riutilizzabili e riciclabili a fine vita.
le fasi di lavorazione
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Le materie prime-seconde vengono caricate nei silos di alimentazione.
![DSC00994](https://www.newpal.it/wp-content/uploads/2023/04/DSC00994.jpg)
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![Untitled_1.8.1](https://www.newpal.it/wp-content/uploads/2023/04/Untitled_1.8.1.jpg)
Dai silos vengono trasferite al sistema di dosaggio e miscelazione.
Il materiale viene poi convogliato alla vite di plastificazione che procede a omogeneizzare e degasare il materiale plastico per la successiva iniezione.
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L’iniezione avviene a bassa pressione,
in una struttura rotante a quattro postazioni contenente gli stampi in alluminio con inserti in acciaio inossidabile, con una pressa che contrasta la pressione di stampaggio.
![DSC00989(iniettori)](https://www.newpal.it/wp-content/uploads/2023/04/DSC00989iniettori.jpg)
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![DSC00990](https://www.newpal.it/wp-content/uploads/2023/04/DSC00990.jpg)
Una volta iniettato il conglomerato plastico nello stampo, il sistema provvede al raffreddamento. L’unità è completata dai dispositivi oleodinamici di apertura e chiusura dello stampo.
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L’impianto è controllato elettronicamente per gestire i parametri del ciclo d’iniezione (velocità, pressione, temperatura, tempi di raffreddamento) e garantire performance ottimali in termini di omogeneità del prodotto stampato e produttività.
![Untitled_1.14.1](https://www.newpal.it/wp-content/uploads/2023/04/Untitled_1.14.1.jpg)
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![DSC00996](https://www.newpal.it/wp-content/uploads/2023/04/DSC00996.jpg)
La macchina è dotata di un’unità di manipolazione: un robot antropomorfo che preleva i manufatti estratti dal semi-stampo inferiore, li posiziona a bordo impianto, consentendo ampia libertà di programmazione e manipolazione a favore delle automazioni successive.
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I particolari estratti dalla macchina di stampaggio (pianale e traverse) vengono assemblati nell’impianto di automazione di fine linea, ove avviene anche l’etichettatura per la gestione della tracciabilità.
![impianto 1_PER SITO](https://www.newpal.it/wp-content/uploads/2023/04/impianto-1_PER-SITO.jpg)